Ho sempre pensato che le viole del pensiero avessero petali che assomigliano a un volto. Ogni singolo petalo è disegnato a forma di cuore, e i fiori sono disponibili in una varietà di colori che risaltano in un giardino. Si possono trovare in crescita nella zona di resistenza sette e oltre, e la cura della pianta è relativamente semplice.
Ecco alcuni consigli da seguire per mantenere in vita le viole del pensiero.
In questo articolo:
Requisiti di luce
La viola del pensiero è una pianta che può crescere in pieno sole o in sole parziale. I fiori fioriscono tipicamente per un periodo di tempo più lungo quando non sono nel calore diretto tutto il giorno, quindi un po’ di ombra sarà un bene per la pianta, soprattutto durante la parte più calda della giornata. Il lato orientale della vostra casa sarà meglio perché la pianta può ottenere il sole del mattino e l’ombra del pomeriggio, che è il modo in cui preferisce crescere.
Requisiti di temperatura
Anche se questa è una pianta che sta bene con molta luce solare, non prospera con temperature calde e umide. Idealmente, la temperatura dovrebbe rimanere sotto i 70 gradi Fahrenheit per evitare che i petali appassiscano.
Requisiti del suolo e del fertilizzante
Le viole del pensiero possono crescere facilmente in qualsiasi tipo di terreno, ma preferiscono un terreno leggermente acido con un pH compreso tra 6,0 e 6,2. Il terreno deve anche essere ben drenante in modo che le radici non rimangano in acqua. Il fertilizzante non è necessario per le viole del pensiero, ma un’alimentazione mensile durante la stagione di crescita aiuterà la loro crescita. Fate attenzione a non dare alla pianta troppo fertilizzante perché può rendere i gambi leggeri. Un fertilizzante pesante di azoto è una cattiva opzione perché creerà più fogliame e ostacolerà il processo di fioritura della pianta.
Requisiti dell’acqua
Le viole del pensiero non hanno bisogno di molta acqua per prosperare. Circa un centimetro di acqua alla settimana dovrebbe essere sufficiente e darvi una bella pianta che dura. Il momento migliore per annaffiare le viole del pensiero è la mattina presto, prima che il sole colpisca i petali, in modo che il terreno possa asciugarsi durante il giorno.
Coltivare le viole del pensiero in vaso
Le viole del pensiero possono facilmente crescere in vaso, soprattutto perché questo vi permetterà di controllare la quantità di acqua che rimane nel terreno meglio che se fosse piantato in terra. Permette anche di controllare un po’ di più la temperatura, e anche di spostarla all’interno quando il sole diventa troppo caldo per la viola del pensiero. Se potete coltivare la viola del pensiero in luce indiretta, prospererà. Idealmente, cercate di usare un vaso di circa 12 pollici di diametro o meno in modo che il fiore possa essere spostato con facilità.
Coltivare le viole del pensiero da un seme
Coltivare una viole del pensiero da un seme può essere un processo impegnativo, ma può essere fatto. Affinché i semi germoglino, è necessaria una zona buia e fresca con una temperatura di circa 60 gradi Fahrenheit. Anche il terreno deve essere coperto, ma assicuratevi che il terreno sotto la plastica non si asciughi perché questo bloccherà la crescita della pianta. Quando la pianta comincia a crescere, i germogli spingeranno attraverso la plastica.
A questo punto, la plastica dovrebbe essere rimossa, e la pianta dovrebbe ricevere la luce indiretta del sole e un’irrigazione regolare per continuare a crescere. Questo processo di germinazione richiederà circa due settimane, ma potrebbe richiedere molto più tempo se le condizioni non sono adatte alla crescita.
Per un elenco di diverse varietà di viole del pensiero, date un’occhiata a questa guida qui!
Parassiti e malattie di cui preoccuparsi
Quando si tratta di parassiti, ce ne sono alcuni che colpiscono le viole del pensiero. Alcuni bruchi amano nutrirsi degli steli e delle foglie delle piante. Afidi, acari, cocciniglie, moscerini e coleotteri sono altri parassiti che possono essere trovati su o vicino alla pianta.
Le malattie che colpiscono la viola del pensiero includono l’oidio, la muffa grigia, la ruggine e il marciume di radici e steli. Le macchie fogliari si verificano quando le foglie ricevono troppa acqua con il sole che splende. Queste sono tutte malattie che sono il risultato di una pianta che riceve troppa acqua, che può essere facilmente corretta con un vaso e un terreno ben drenante. Inoltre, assicuratevi di lasciare il terreno asciutto al tatto prima di annaffiare di nuovo la pianta per assicurarvi che non sia stata annaffiata troppo.