Il Cactus di Natale è una pianta di cui difficilmente ci si dimentica, sia per il nome più popolare con il quale viene identificata, che per la sua bellezza.
Originario del Brasile, il Cactus di Natale (Schlumbergera truncate) è ampiamente coltivato come pianta d’appartamento. Come suggerisce il nome, il cactus di Natale fiorisce durante le festività natalizie e viene talvolta chiamato cactus del Ringraziamento.
I suoi fiori tubolari variano dal bianco, al rosa, al rosso e al viola e la pianta ha una lunga stagione di fioritura che dà vita e colore alle giornate invernali.
In questo articolo:
Quando fiorisce il cactus di Natale?
Le Cacraceae possono presentare differenti periodi di fioritura, ma ciò che caratterizza il cactus di Natale è il fatto che i suoi fiori sbocciano proprio quando si avvicina il periodo delle feste invernali e proprio da qui nasce il nome con cui questa pianta spontanea in Brasile e in altre zone dell’America Latina, ma che è stata importata in Europa come pianta da appartamento, è stata soprannominata.
Potrete ammirare i fiori del cactus di Natale tra dicembre e gennaio. I loro colori potranno spaziare dal rosa al rosso e dal viola al rosso porpora. Perché i boccioli dei fiori non appassiscano prima di sbocciare, è necessario che il cactus di Natale venga tenuto accuratamente al riparo sia dalle correnti d’aria che dalle fonti di calore. Non deve dunque essere posizionato né nelle vicinanze di una porta che viene aperta spesso, né troppo vicino ad un caminetto, ad una stufa o a un termosifone.
Come curare il Cactus di Natale
La coltivazione è molto semplice. Inoltre, trattandosi di una pianta epifita, non necessita di grandi quantità di terreno.
Ma andiamo a vedere nello specifico i fattori da considerare per una cura adeguata.
- Clima: in estate sta bene all’aperto ma, col sopraggiungere dell’autunno, va riportata in casa perché non tollera temperature al di sotto dei 10°
- Luce: predilige le esposizioni luminose ma non i raggi diretti del sole che possono bruciare le foglie
- Terriccio: ama il terriccio poroso a pH acido misto a foglie o a base di torba. Poiché teme i ristagni idrici, si consiglia di stendere sul fondo del vaso uno strato di 5 cm di biglie di argilla espansa in modo tale che le radici non entrino in contatto con l’acqua in eccesso
- Concimazione: durante il periodo della fioritura, ogni 15 giorni, diluire nell’acqua dell’irrigazione, del fertilizzante liquido ricco di potassio
- Potatura: è importante per stimolare la fioritura e il momento ideale per effettuarla è la primavera inoltrata. Non si tratta di un intervento complicato, basta semplicemente rimuovere le parti più vecchie e danneggiate
Il terriccio per il Cactus di Natale
Come la maggior parte delle piante grasse, anche questa cresce bene rigoglioso in un suolo leggero e ben drenato.
La cosa più semplice da fare è acquistare un terriccio adatto per piante grasse a cui aggiungere sabbia e perlite (20%).
In alternativa, si può optare per la seguente miscela ispirata alla composizione del suolo per piante grasse:
- ⅓ di terriccio per cactus
- ⅓ di sabbia agricola
- ⅓ di perlite o lapillo vulcanico a grana media
Come annaffiare il Cactus di Natale
Essendo una pianta grassa, resiste bene alla siccità e non tollera i ristagni d’acqua e gli eccessi idrici.
Il terreno va sempre tenuto umido ma mai zuppo. La regola base da tener sempre presente è ‘meglio meno che troppo’. Un eccesso di acqua, infatti, può causare malattie fungine e marciumi.
La frequenza delle irrigazioni varia in base al periodo dell’anno: in primavera può bastare una volta a settimana; in estate aumentare le somministrazioni da fare ogni 3-5 giorni. In autunno e in inverno, diminuire drasticamente.
In ogni caso, si deve annaffiare soltanto quando il primo strato di terra è asciutto. Per essere sicuri che il substrato sia secco, basta affondare un dito nel suolo.
Inoltre, si consiglia di stendere sul fondo del vaso uno strato di 5 cm di biglie di argilla espansa così che le radici non siano a diretto contatto con l’acqua in eccesso.
Parassiti e malattie del Cactus di Natale
Quando si annaffia, evitare di inzuppare il suolo perché questo può provocare il marciume radicale che, a sua volta, può portare infezioni fungine. In tal caso, provvedere subito al travaso dopo aver sostituito il suolo vecchio con uno nuovo e asciutto.
Gli unici parassiti che possono colpire questa pianta sono gli afidi e la cocciniglia. I primi sono piccoli parassiti neri o grigi che si nascondono tra i rami e le foglie. La cocciniglia, invece, si può riconoscere dalle caratteristiche macchie bianche sotto le foglie che somigliano a ragnatele. Eventuali macchie rosse sulle foglie sono sintomo di troppa luce e calore.
Durata della vita
Le piantine del cactus di Natale possono avere una vita molto lunga, che può raggiungere anche i 20 o i 30 anni, permettendo che la cura della pianta possa essere tramandata da una generazione all’altra, un aspetto che la rende un regalo ancora più simbolico in occasione del Natale. I cactus di Natale originali sono ottenuti da un incrocio tra Schlumbergera truncata e Schlumbergera russelliana, avvenuto per la prima volta 150 anni fa.
Il cactus di Natale spesso si unisce alle stelle di Natale nel ruolo di protagonista nell’aggiungere allegria visiva agli ambienti interni, per questo è una delusione quando non riesce a prosperare. Tuttavia, non c’è bisogno di gettare il vostro cactus di Natale nella spazzatura se appassisce: potreste essere in grado di riportarlo in vita. Ecco cosa devi sapere:
Il terreno può essere troppo umido
Se il vostro Cactus di Natale è piantato in un terriccio che tende a trattenere l’acqua un po’ troppo bene, è possibile che le sue radici si siano impregnate d’acqua – e questo può far sì che la pianta languisca e alla fine appassisca.
Come molte piante native del pavimento umido delle foreste pluviali tropicali, il Cactus di Natale assorbe i suoi nutrienti necessari e l’acqua dall’aria, e radici troppo bagnate possono sopraffarle. Troppa acqua può anche far fallire i boccioli dei fiori e farli cadere dalla pianta.
Se sospettate che le radici siano impregnate d’acqua, il miglior piano d’azione è quello di rimuovere molto attentamente la pianta dal suo vaso facendo attenzione a disturbare il meno possibile il sistema radicale. Potete rinvasarla nello stesso vaso o usarne uno leggermente più grande.
Utilizza un terriccio ben drenante specifico per le piante grasse per garantire che le radici non si impregnino d’acqua in futuro, oppure usa una miscela di due parti di terriccio di buona qualità e una parte di sabbia o vermiculite.
Se decidete di rinvasare il vostro Cactus di Natale in un nuovo vaso, tenete presente che questa pianta tende a preferire gli spazi stretti, quindi scegliete un vaso che sia solo leggermente più grande di quello che avete usato finora.
Il terreno potrebbe essere troppo secco
Anche un terreno troppo secco può avere un impatto negativo sulla salute delle piante di cactus di Natale. Tuttavia, non è mai una buona idea aggiungere troppa acqua in una volta sola se sospettate che l’annaffiatura insufficiente sia il colpevole che sta facendo languire la vostra pianta di cactus di Natale.
Aggiungere una piccola quantità d’acqua alla volta aiuterà a garantire che le radici della pianta non si impregnino d’acqua.
Idealmente, il terreno dovrebbe essere abbastanza asciutto al tatto nella parte superiore e leggermente umido a partire da circa un pollice sotto la superficie.
La pianta potrebbe prendere troppo sole
Come pianta della foresta pluviale tropicale, il cactus di Natale si è evoluto in condizioni di foresta dove un denso baldacchino ha limitato l’intensa luce solare diretta.
Se il vostro Cactus di Natale appassito ha anche il fogliame che sembra bruciato, potrebbe essere che l’avete posizionato troppo vicino alla finestra.
Se il tuo cactus di Natale è posizionato vicino a una finestra dove riceve molta luce solare diretta, prova a spostarlo indietro dalla finestra.
Se è esposto a sud o a ovest, considera di spostare il tuo cactus di Natale in una zona della casa esposta a est o a nord.
Il cactus di Natale si comporta meglio con temperature notturne fresche, in particolare durante le settimane che precedono la stagione della fioritura, e la produzione di fiori è potenziata da almeno 13 ore di buio ininterrotto.
Dopo che il vostro Cactus di Natale ha prodotto fiori, pizzicate gli steli e aspettate che appaia la nuova crescita per riprendere le annaffiature e le concimazioni.